Mattia Pretti tra Caravaggio e Luca Giordano
Il volume è pubblicato in occasione del quarto centenario della nascita del pittore calabrese Mattia Preti (Taverna, 1613 La Valletta, 1699), straordinario protagonista dell'arte italiana del Seicento, nominato "Cavaliere di Malta" da papa Urbano VIII. Il volume propone una ricca selezione di quaranta capolavori dell'artista, presentati insieme a importanti dipinti di Caravaggio e Luca Giordano che documentano le fonti, le influenze e gli esiti dell'originale ricerca pittorica di Preti. Nei suoi dipinti emerge una narrazione sempre potente e mai scontata: profondo sperimentatore del pieno e del vuoto, del buio e della luce, mette in scena, attraverso composizioni articolate su più piani, un vero e proprio teatro moderno, la cui dinamica narrativa raggiunge in alcuni momenti un ritmo quasi cinematografico.
Grazie ai saggi accolti nel volume viene ripercorsa la lunga parabola pittorica dell'artista, dagli anni trascorsi a Roma quando vi arriva dalla Calabria, giovanissimo, insieme al fratello Gregorio all'esperienza napoletana, fino al trasferimento a Malta, dove morì alla fine del secolo.
Torino, maggio - settembre 2013